Antichi Statuti e Privilegi
In occasione di controversie giudiziarie che minacciavano i
secolari privilegi della Comunità di Lonato, furono stampati nel Seicento e nel
Settecento diversi libercoli che riproducevano atti ufficiali. Gli antichi
Statuti, i Privilegi, le Provvisioni e gli Ordini funzionali alla difesa delle
proprie prerogative, erano utilizzati nelle varie fasi processuali col preciso
intento di dimostrare l’antica “consuetudine” e contestare le “innovazioni” che
periodicamente gli avversari tentavano di introdurre. Tra gli avversari
figuravano i forestieri, la città di Brescia e il suo Territorio, i Comuni
limitrofi, la Riviera del Garda che spesso minacciavano l’indipendenza
amministrativa di Lonato in materia di mercato delle biade, acque e strade,
fiscalità, contribuzioni per la costruzione di fortezze.
Le parti in causa tempestarono le magistrature veneziane di
continui ricorsi e suppliche. Fu così che il governo centrale fu costretto a
intervenire in materia di buon governo per “toglier ogni disordine” che potesse
“apportar aggravio indebito alla Comunità”.